Qualche giorno fa i miei genitori sono stati a Roma e quando sono tornati mi hanno portato tre cose fantastiche: la carambola, le carote nere o viola e un libro (adoro leggere).
Delle carote nere avevo già sentito parlare, anche se purtroppo dalle mie parti non riesco a trovarle, ma della carambola non sapevo proprio nulla.
Si tratta di un frutto esotico, l'Averrhoa carambola, che probabilmente ha avuto origine nello Sri Lanka e nelle Molucche, ma nel tempo sono nate coltivazioni in diverse parti del mondo. La cosa particolare che lo rende un frutto bellissimo è la sua forma a stella che acquista quando viene tagliato. Per questo motivo nei paesi anglofoni viene chiamato anche "Star Fruit".
Questo magnifico frutto può essere mangiato in diversi modi.
Innanzitutto, va mangiato quando è maturo altrimenti avrà un sapore un pò troppo asprigno. Per capire quando la carambola è matura basterà guardare la sua buccia che dovrà essere completamente gialla e, meglio ancora, i bordi dovranno tendere al marroncino.
Per tagliarla, iniziate togliendo le due estremità, poi affettate tutto il frutto formando delle sottili fettine e togliete i semi, se preferite, altrimenti sono assolutamente commestibili così come la buccia.
Io ne ho mangiato metà in un'insalata di frutta, così come potete vedere nella foto sottostante, e un'altra metà l'ho utilizzata per un frullato di cui vi parlerò in seguito.
Oltre che in tal modo, potrete fare un'insalata di verdure e aggiungere la carambola oppure condire i vostri piatti a base di cous cous, di miglio o di riso con questo stupendo frutto,
Inoltre, dato il suo lato estetico, si presta molto bene anche nella decorazione di dolci, quindi potete sbizzarrirvi utilizzandolo su ciambelle e torte a vostro piacimento.
Proprietà e benefici
Per quanto riguarda le proprietà e i benefici di questo frutto, innanzitutto, c'è da dire che ha un basso contenuto calorico, solo 31 calorie per 100 gr. Quindi, rispetto al resto della frutta esotica è veramente ottimo anche da questo punto di vista.
Se mangiato con la buccia, ha un'alta percentuale di fibra ed è ricco di vitamina C, circa il 57% per 100 gr di carambola e in misura minore di vitamina B.
Inoltre, fornisce importanti flavonoidi, come l'acido gallico, la quercetina e l'epicatechina oltre che piccole quantità di zinco, potassio, fosforo e ferro.
L'unica accortezza è non esagerare nel mangiare la carambola, soprattutto se si hanno dei problemi renali, perchè questo frutto contiene molto acido ossalico.
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